Come redigere un computo metrico

Il computo metrico è un documento redatto da un tecnico incaricato, necessario per qualsiasi genere di appalto edile, sia esso pubblico o privato, riguardante nuove costruzioni o ristrutturazioni. Esso consiste nell’elenco puntuale di tutte le lavorazioni e prestazioni occorrenti per la corretta realizzazione dell’opera, strutturate secondo logiche costruttive come ad esempio la Work Breakdown Structure (WBS), alle quali il tecnico associa le quantità necessarie corredate dall’opportuna unità di misura.

Come dev'essere fatto?

Al fine di evitare fraintendimenti o contenziosi è importante che all’interno del computo metrico siano illustrate le modalità di computazione per ciascuna tipologia di lavorazione. L’associazione dei prezzi unitari a ciascuna voce del computo consente di sviluppare altri due documenti imprescindibili che si differenziano a seconda della fase temporale in cui avviene l’associazione: si parla di computo metrico estimativo quando le quantità sono dedotte in fase di progetto esecutivo dagli elaborati grafici, fornendo una stima del costo di costruzione dell’opera; e di computo metrico consuntivo quando queste derivano direttamente dalle misurazioni effettuate in cantiere e riportate nel libretto delle misure, individuando l’effettivo importo dei lavori compiuti.

Il computo metrico svolge un ruolo molto importante nelle dinamiche di assegnazione di un lavoro, in particolare se redatto direttamente dal progettista, in quanto consente al committente di confrontare le offerte presentate dalle diverse imprese sulla base delle stesse voci. L’organizzazione ed il modus operandi di ciascun operatore, infatti, potrebbero influire notevolmente sulla strutturazione del computo metrico nel caso in cui fosse redatto direttamente dall’impresa in fase di preventivazione, e risulterebbe più complesso per il committente il confronto tra diverse offerte.