Redige un computo metrico sull'esistente

L’Italia è caratterizzata da un immenso numero di fabbricati esistenti, moltissimi dei quali di pregio sia dal punto di vista architettonico che dal punto di vista delle tecniche costruttive. Ci si può imbattere negli edifici medievali dei centri storici o in quelli postbellici delle periferie. Ciascuno di questi ha una propria storia e un proprio grado di conservazione. Gli interventi sul costruito rappresentano pertanto uno degli ambiti in maggior espansione nel mondo delle costruzioni, grazie anche agli incentivi fiscali promossi negli ultimi anni.

La predisposizione di un computo metrico relativo a opere di manutenzione straordinaria, ristrutturazione o risanamento conservativo risulta essere un’operazione particolarmente complessa, in quanto non può prescindere dal grado di conoscenza dell’immobile da parte del progettista. Se nel caso di nuove costruzioni, infatti, le operazioni di computazione vengono svolte esclusivamente sulla base del progetto esecutivo, per interventi sull’esistente ci si deve basare anche sullo stato di fatto. Ciò implica che oltre a rilievo geometrico del fabbricato è necessario far riferimento anche alla documentazione preesistente, auspicandone la completezza. L’imprevisto spesso si nasconde dietro l’angolo, celato dietro elementi fittizi e superfetazioni posticce, o legato agli impianti vetusti.

Oltre all’incertezza dovuta all’incompleta conoscenza dell’edificio, durante gli interventi di ristrutturazione ricorrono spesso lavorazioni da eseguire con particolare cautela, poiché riguardanti ad esempio componenti strutturali delicati o elementi come muri divisori comuni a più unità, per i quali è preferibile prevenire eventuali danni alle proprietà confinanti

Durante questi interventi sono inoltre frequenti lavorazioni da eseguirsi su aree limitate e circoscritte, legate al ripristino di parti ammalorate e/o oggetto di interventi precedenti, come il picchettamento e il rifacimento dell’intonaco in zone danneggiate dall’umidità

Per tutti questi motivi in fase di computazione risulta complesso poter sempre far riferimento a voci di computo dimensionalmente quantificabili e prezzabili, ed è necessario ricorre alla preventivazione di lavorazioni da eseguirsi in economia, cioè mediante la computazione delle ore e dei materiali necessari per l’esecuzione a perfetta regola d’arte della lavorazione.